Andrea Tomei è appassionato di fotografia praticamente da sempre: ha avuto la sua prima macchina fotografica a 12 anni, una Comet II CMF Bencini, ereditata dai suoi familiari che l’avevano acquistata sul finire degli anni cinquanta. Ha cominciato ad usarla ritraendo persone e luoghi che visitava con la famiglia, “forse è così che iniziamo un po’ tutti“. Ha frequentato corsi, si è unito a fotografi professionisti e ha aderito a gruppi di appassionati per un arricchimento reciproco. Il passaggio al mondo digitale per lui è avvenuto relativamente tardi ma gli ha fatto scoprire un mondo completamente nuovo e sconosciuto.
Predilige i paesaggi e la natura nei suoi molteplici aspetti, desidera mostrare quello che più colpisce la sua sensibilità per fissare momenti e luoghi che non vuole dimenticare. Gli piace vivere a contatto con la natura e coglierne momenti particolari. Nei suoi scatti cerca di fissare il bello in tutte le sue declinazioni e lo spettacolo che la natura offre. “È necessario avere un occhio attento, essere pazienti, saper cogliere l’attimo, la luce giusta e un po’ di fortuna per immortalare un’immagine che sappia emozionare“. Le sue fotografie ritraggono in genere particolari che la natura nasconde agli sguardi poco attenti, persone e talvolta raccontano eventi sotto forma di reportage.
